ISRAELE
Terra straordinariamente ricca di storia, spiritualità , misticismo e modernità. Un viaggio in Israele è un’esperienza unica, forte, ricca di contrasti come questa splendida parte di mondo. Israele non è solo la terra dove si trovano i luoghi di culto fra i più sacri per l’umanità, è modernità, innovazione, avventura, cultura, voglia di stupire e vivere. Israele è un Paese in continuo divenire, alla ricerca di un equilibrio fra luoghi ancora visceralmente legati a tradizioni ancestrali ed un’energia innovativa dirompente. Visitare, scoprire, vivere Israele significa vivere una serie continua di forti emozioni, fluttuando fra spiritualità e frenetica modernità, significa vivere il futuro guardando alla nostra Storia.
Con appena in media 40 giorni di pioggia l’anno, Israele è rinomato per le sue splendide giornate di sole. Il clima varia ovviamente in base alle diverse zone del Paese ma riserva comunque temperature miti in inverno ed estati calde nella quasi totalità del territorio.
Israele è visitabile tutto l’anno in base alle diverse aspettative e zone che si intendono visitare con un clima ideale nei mesi primaverili in tutto il Paese. Sulla costa meridionale e nella zona desertica i mesi da Giugno ad Agosto le temperature sono particolarmente elevate.
La costa mediterranea offre inverni particolarmente miti e temperature piuttosto elevate in estate mitigate dalla presenza della leggera brezza marina. Le piogge sono pressoché assenti da Aprile ad Ottobre e si concentrano soprattutto tra Dicembre e Gennaio.
Nelle zone interne il clima è più continentale, con estati più calde ed inverni con temperature più basse, soprattutto sugli altopiani dove è anche possibile il verificarsi di precipitazioni di carattere nevoso.Nel deserto del Negev, le temperature estive raggiungono i 40 gradi ed il clima è molto caldo già da Aprile.
Lungo la costa mediterranea la temperatura del mare è perfetta per la balneazione da Giugno a Novembre.
Passaporto: Necessario con validità di almeno sei mesi dalla data di ingresso.
Patente: si può circolare con la patente italiana fino ad un massimo di 3 mesi dall’arrivo nel Paese.
Ingresso nei Territori Palestinesi: Non è possibile giungere nei Territori Palestinesi senza transitare per frontiere controllate da Israele. Tutti coloro che intendono recarsi in Cisgiordania e a Gaza devono quindi conformarsi alle normative israeliane. Ciò vale anche nel caso in cui si provenga dalla Giordania e si intenda entrare in Cisgiordania attraverso il ponte di Allenby, posto sul lato cisgiordano sotto esclusivo controllo dell’esercito israeliano.
Visto d’ingresso: Non richiesto per entrare in Israele come turista fino a 90 giorni di permanenza. Al momento dell’ingresso in Israele, le autorità israeliane non appongono il timbro di ingresso sul passaporto, ma consegnano un piccolo tagliando con i dati del viaggiatore e i termini del visto, da esibire in particolare in caso di ingresso nei Territori Palestinesi. Si raccomanda di conservare tale tagliando sino al momento del rientro in Italia.
Nei Territori Palestinesi, per soggiorni superiori a 90 giorni e per motivi diversi da turismo è necessario munirsi di un visto “Judea e Samaria only” rilasciato in loco dall’autorità israeliana responsabile per i Territori Palestinesi (Coordinator of Government Activities in the Territories), tramite il Ministero palestinese per gli Affari Civili.
La presenza di timbri o visti di alcuni Paesi arabi o islamici o considerati sensibili sul passaporto non costituisce, di per sé, motivo di respingimento alla frontiera israeliana ma può rappresentare un pregiudizio sfavorevole per la Polizia di frontiera, che può sottoporre il viaggiatore a lunghi ed approfonditi controlli con esito imprevedibile.
Per i controlli di sicurezza in aeroporto, sia in arrivo sia in partenza, i tempi richiesti possono essere più lunghi rispetto alla media. Occorre quindi avere pazienza e arrivare con un ampio margine di anticipo.
Valichi (check-points): Il passaggio da Israele ai Territori Palestinesi avviene attraverso dei valichi (check-points) controllati dalle autorità militari israeliane, alcuni dei quali dedicati ai soli traffici commerciali o a speciali categorie di viaggiatori (ad esempio esponenti di governo, diplomatici).
Le autorità israeliane controllano attentamente l’attraversamento dei valichi, soprattutto in direzione di Israele. E’ sempre opportuno portare con se’ i propri documenti identificativi, il tagliando ricevuto in aeroporto o, in alternativa, il visto di soggiorno e ogni altro documento utile a dimostrare il diritto di accesso in Israele.
In alcuni casi, per ragioni di sicurezza legate a situazioni di tensione localizzata, le autorità israeliane si riservano la temporanea sospensione del passaggio attraverso alcuni valichi. Si raccomanda di verificare preventivamente l’apertura del valico prescelto. Per le stesse ragioni di sicurezza, Israele tende a sospendere il transito dei valichi in occasione delle più importanti festività ebraiche.
Respingimenti: Si registrano respingimenti alla frontiera israeliana di connazionali ritenuti non in grado di fornire adeguati chiarimenti circa contatti con controparti palestinesi all’origine del loro viaggio o che non presentino sufficienti garanzie sulla natura turistica del proprio viaggio in Israele. A tal proposito, si sottolinea che le Ambasciate straniere in Israele non hanno alcuna capacità di influenzare le procedure di ingresso o respingimento dei propri cittadini alla frontiera. Si raccomanda nondimeno, in caso di difficoltà, di informare immediatamente l’Ambasciata d’Italia
Al fine di evitare provvedimenti di respingimento alla frontiera, le persone che siano state destinatarie di un provvedimento di espulsione dal Paese, che abbiano illegalmente risieduto in Israele o che abbiano ricevuto in passato un diniego di ingresso, sono invitate ad accertare quale sia il proprio status presso le autorità consolari israeliane all’estero prima di intraprendere un viaggio in Israele o presso il Ministero degli Interni israeliano.
Nel marzo 2017 il Parlamento israeliano ha approvato una legge che impedisce l’accesso nel Paese a coloro che in passato hanno invitato al boicottaggio di Israele o degli insediamenti. Nel gennaio 2018 è stata pubblicata una lista di nomi di organizzazioni, tra cui alcune italiane ed europee, ai cui membri potrà essere negato l’ingresso nel Paese.
Per controllare il proprio status personale si potrà fare riferimento all’Ambasciata d’Israele in Italia.
Formalità valutarie: nessuna
La situazione sanitaria in generale è molto buona e i servizi ospedalieri sono di buon livello.
Non è richiesto alcun vaccino obbligatorio
CAPITALE: GERUSALEMME
Lo Stato di Israele ha stabilito che Gerusalemme è la propria capitale. La decisione non è riconosciuta ad oggi dall’Italia che ha la propria Ambasciata in Tel Aviv.
FUSO ORARIO: +1 ora rispetto all’Italia.
LINGUE: ebraico, arabo, diffusi l’inglese ed il russo.
RELIGIONE: ebraica (maggioritaria), musulmana e cristiana.
MONETA: Shekel (NIS)
TELEFONIA: l’intero territorio nazionale è coperto dalla rete GSM e 4G.
PREFISSO DALL’ITALIA: 00972 PREFISSO PER L’ITALIA: 0039
AMBASCIATA D’ITALIA A TEL AVIV
Trade Tower Building 25, Hamered Street – 21 piano 68125 Tel Aviv
Tel: 00972/3/5104004/5100080/5104224
Tel: 00972 (0)3 5104004/5100080/5104224
Cellulare di emergenza : 00972 054 4953862
E-mail generale: info.telaviv@esteri.it
Twitter: @ItalyinIsrael Instagram: @ItalyinIsrael
In Israele
Telefono emergenze: 101
Polizia: 100
Vigili del Fuoco: 102
Home Front Command: 104
Soccorso stradale: Tel Aviv: 03/ 5641111; Gerusalemme: 02/ 6250661
Norme di guida
Luci accese fuori dai centri abitati tra il 1° novembre ed il 31 marzo.
Equipaggiamento Obbligatorio
Casco di protezione per motociclisti, cinture di sicurezza, sistema di ritenuta del bambino, triangolo e catadiottri posteriori, estintore, cassetta di pronto soccorso, giubbotto retroriflettente.
Autostrade
Esiste una sola autostrada a pedaggio ( n.6), tra Ein Tut, a nord, e Kiryat Gat, al sud
Trasporti interni
Il servizio è discreto nei giorni feriali, limitato nei festivi e nei pomeriggi dei prefestivi (ad esempio durante lo Shabbat, che comincia il venerdì pomeriggio e si conclude il sabato). La limitazione del servizio è molto più accentuata a Gerusalemme. Caso particolare è rappresentato dalla festività dello Yom Kippur, durante il quale il servizio è completamente inesistente (chiude anche l’aeroporto internazionale Ben Gurion).
COSA METTERE NELLA VALIGIA
Israele è un Paese moderno e sviluppato e durante il vostro soggiorno potete acquistare praticamente tutto ciò di cui avete bisogno, tra cui vestiti, cosmetici, prodotti per l’igiene. Se visitate Israele in estate avete bisogno di indumenti leggeri: magliette a maniche corte e canottiere, calzoncini, sandali, scarpe da spiaggia e costume da bagno. È anche opportuno portare con sé un maglioncino o una giacca, in quanto di notte sulle montagne e nel deserto può fare freddo. Se visitate Israele in inverno avete bisogno di indumenti autunnali e/o invernali, cappotto (preferibilmente anche un impermeabile), scarpe chiuse ed ombrello. In Israele non fa freddo quanto in Europa, ma le giornate possono essere piovose e fredde. Per le escursioni di un giorno è opportuno portare con sé uno zaino. Se visitate Eilat o il Mar Morto è opportuno avere sempre con sé il costume da bagno, fa abbastanza caldo per nuotare anche in inverno. Crema solare, cappello e occhiali da sole sono articoli essenziali da portare con sé tutto l’anno. Se avete intenzione di fare delle escursioni avrete bisogno di un buon paio di scarpe e molta acqua, in una borraccia o in bottiglia.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
https://new.goisrael.com
ITINERARI
Viaggiare in libertà e sicurezza lungo itinerari unici, studiati appositamente per consentirvi di godere al meglio la destinazione prescelta.
Itinerari in “self drive” , con trasferimenti privati o mezzi pubblici. “Long weekend” alla scoperta delle città più affascinanti , strade panoramiche e attività giornaliere fra le quali scegliere. Un ventaglio di proposte sia per chi viaggia con bambini, in piccoli gruppi o per chi cerca intimità, per chi ama scoprire cosa troverà dietro “quella” curva o alla fine di “quella” salita, per chi ama vivere “like a local” , per chi non rinuncia al piacere della scoperta.
ISPIRAZIONI
Le nostre proposte da cui trarre ispirazione.
Suggerimenti, spunti, idee, una tavolozza da cui attingere per la realizzazione del vostro viaggio da sogno in Israele.