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NAMIBIA







                                                   É una delle nazioni più giovani in africa: ha ottenuto l’indipendenza dal Sud
                                                   Africa nel 1990. Si affaccia sull’Oceano Atlantico e confina a nord con l’An-
                                                   gola e lo Zambia, a est col Botswana e a sud col Sudafrica. Il suo nome deri-
                                                   va dal Namib Desert e fu scelto come etimo neutrale per evitare diatribe tra
                                                   le varie etnie. Si può dividere il Paese nelle seguenti zone geomorfologiche:
                                                   altopiani centrali: il centro del Paese occupato da vasti altopiani ondulati
                                                   ricoperti da bush e cosparsi di “pan”, sorta di bacini endoerici che, durante
                                                   la stagione asciutta, vanno in secca e si ricoprono di una crosta di sale. I
                                                   più famosi sono quello di Sossusvlei e l’altro, molto più esteso, all’interno del
                                                   Parco Nazionale Etosha che richiama un gran numero di uccelli migratori.
                                                   regione costiera: tutta la costa della Namibia è occupata dal deserto del
                                                   Namib, in massima parte sabbioso, ritenuto dai geologi il più antico deserto
                                                   del mondo e caratterizzato da dune altissime a forma piramidale. Le più
                                                   alte dune si incontrano nella zona di Sossusvlei: con i suoi 390 m. di altezza
                                                   “Big Daddy” detiene il primato di duna più alta del mondo. La più famosa
                                                   è però “Duna 45”, l’ascesa della quale costituisce un must per chiunque si
                                                   riproponga un viaggio in Namibia. Il colore predominante della sabbia è il
                                                   rosso in tutte le sue sfumature grazie alla prevalenza di ossidi di ferro. Sulla co-
                                                   sta della Namibia, grazie alla corrente del Benguela proveniente dall’Antar-
                                                   tico, fa sì che la temperatura diurna non superi i 20° gradi nemmeno in piena
                                                   estate, ossia gennaio. Il tratto settentrionale del litorale, dalla città di Swa-
                                                   kopmund fino al confine con l’Angola, assume il nome di Skeleton Coast
                                                   con riferimento ai relitti di navi che giacciono sui suoi arenili ma anche per
                                                   la presenza di numerose carcasse di cetacei. Il paesaggio ha un aspetto
                                                   inquietante reso spesso ancora più cupo dalle tonalità del grigio che lo con-
                                                   traddistinguono. Nell’area specifica di Swakopmund le dune sono assenti;
                                                   ma salendo verso nord nella Skeleton Coast, si avvicendano senza interru-
                                                   zione sino al confine con l’Angola e oltre. Qui è diffuso il mopane, l’albero
                                                   farfalla per la forma caratteristica delle sue foglie. Il tratto meridionale della
                                                   costa assume il nome di Diamond Coast
                                                   La pianura costiera è separata dall’altopiano da una serie di rilievi. Al cen-
                                                   tro-sud i Monti di Naukluft delimitano la zona delle grandi dune impedendo
                                                   al deserto di espandersi all’interno. A nord Skeleton Coast è limitata dall’al-
                                                   topiano del Damaraland di origine vulcanica e dai massicci del Kaokoland.
                                                   Ciò nonostante le frequenti nebbie che avvolgono la costa spesso si apro-
                                                   no un varco tra i monti grazie ai forti venti che le sospingono, riuscendo a
                                                   raggiungere le frange occidentali dell’altopiano.
                                                   deserto orientale: a est gli altopiani digradano progressivamente fino a sfu-
                                                   mare nel deserto del Kalahari che ricopre anche gran parte del Botswana.
                                                   pianure del  Caprivi è la zona umida del Paese che si allunga all’estremo
                                                   nord, bagnata dallo Zambesi, con un suolo ricoperto da un tappeto erboso
                                                   e con alberi radi.






















                                                                                               le nostre quote All-in

                                                                          sono per camera        non per persona

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